Il Festival CinemaZERO promuove un’idea radicale di “cinema zero”, fondata essenzialmente sull’autonomia dell’autore: opere autoprodotte e no-budget, realizzate in modo artigianale, con mezzi di produzione comuni e facilmente accessibili (telecamere digitali a costi contenuti, macchine fotografiche, webcams, telefoni cellulari). Il Festival CinemaZERO rifiuta, e a suo modo rovescia, la formula del cinema industriale tanto nei mezzi di produzione quanto nei modelli estetici e narrativi seguiti. A tutti gli autori si richiede di conseguenza un approccio artigianale e sperimentale alla propria opera, che dimostri una ricerca individuale e autonoma sul linguaggio, sulle tematiche, sulla struttura, sull’idea e/o sulla realizzazione del proprio lavoro.
Non è dunque un concorso in cui si valutino le sole condizioni economiche di produzione, ma piuttosto un’idea complessiva di cinema.
Edizione 2013
Premio della giuria: Chiara Caterina, "Avant la Nuit"
Premio del pubblico: Francesco Castellini - Stefano Zampini, "De rerum"