Sinossi:
Il corto descrive, in maniera allegorica e simbolica, la routine della quarantena di una ragazza. La situazione regolare, di calma e normalità, si regge sulla presenza di un elemento altro rispetto a lei. Il mutare repentino viene causato dalla percezione dell'altro come ingombro che genera la rottura dell'equilibrio e l'instaurarsi di un automatismo, che si sostituisce alla regolarità dei gesti in quanto viene a mancare la presentificazione data dallo specchio dell'altro come "Io significante". Attori:
Edith von Hammer Sceneggiatura:
Giovanni Berardi & Edith von Hammer Musiche:
Pierluigi Amati Fotografia:
Giovanni Berardi Premi vinti
Best Editing of the Month - Monthly Indie Shorts (August 2020 Edition) Produzione
Indipendente Nid: 3344 |