Dal 2014 , con la prima edizione Siloe Film Festival, con il linguaggio cinematografico si vuole “raccontare” delle forme molteplici dell’esercizio del Custodire il creato per generare la vita. L’assunto iniziale è che il custode non è una guardia (se non nel senso proprio del termine che significa saper vedere e/o saper guardare), ma è colui che con un proprio stile di vita sa esercitare la sorveglianza, sa vigilare e difendere e conservare, sa preservare dai pericoli e responsabilmente provvedere alle necessità, sa amare e donarsi per far crescere e fiorire la Vita in tutte le sue forme.