Sinossi:
La storia è ambientata in una distopia, visivamente ed esteticamente non lontana dalla nostra realtà, nella quale gli individui che vengono ritenuti un pericolo per la stabilità della società, vengono privati della loro umanità e trasformati in animali, in quanto non degni di essere “umani”. In questa società, grazie a questa riforma, la criminalità è stata quasi azzerata e le persone appaiono più serene, tranquille, sicure e buone.
Una volta trasformati, questi “esseri” vengono mandati in alcuni appositi centri di detenzione insieme ai propri simili, o, in alternativa, vengono lasciati a vivere in compagnia di chi si offre di ospitarli, in genere cari o familiari, che solitamente sfogano su di essi la loro rabbia e la loro cattiveria, che, così, non dovrà mostrarsi nella società, con le persone. E’ il caso di uno dei due protagonisti, un uomo consapevole di avere una "sbagliata" attrazione morbosa verso i bambini, che, dopo aver commesso un’azione riprovevole e illegale, viene denunciato dalla moglie, l’altra protagonista del corto, che dopo la trasformazione del marito in una tartaruga decide di tenerlo a vivere con sè. Durante questa convivenza, lei scarica su di lui, rimasto indifeso, la rabbia, l’amore e la vendetta attraverso azioni ambigue, violente, romantiche e sessuali. Attori:
Giulia Agosta e Michele Marullo Sceneggiatura:
Diego Fossati Musiche:
Diego Fossati Fotografia:
Diego Fossati Produzione
Diego Fossati Nid: 3867 |