Sinossi:
Girato nella strana estate 2020, "La tentazione di Guglielmo" è il secondo cortometraggio della casa di produzione Savibol. Liberamente tratto dall'omonimo racconto tratto dalla raccolta "Le saponette magiche" della scrittrice Costanza Savini, pubblicato per Campanotto nel 2002, Giovanni Bollini (che già ha diretto il primo corto Savibol, "Il grido di Sara") ha scritto - in sinergia con Savini - la sceneggiatura de "La tentazione di Guglielmo", facendone poi regia e montaggio, con protagonista l'attore Giuseppe Cervino.
Si tratta di una storia liberamente ispirata al personaggio di Guglielmo Bacchi (Bachi) da Pésina, detto Berto, che tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento percorreva le strade del Gardesano con una carrozzina, un cappello da alpino e un piccolo cane. Molti, allora bambini, ancora lo ricordano.
Riambientato nell'appennino bolognese, il cortometraggio approfitta della storia di fondo per raccontare l'usanza popolare della barca (o veliero) di San Pietro, ancora diffusa in nord Italia e in Garfagnana, che consiste nel colare albumi d'uovo in un fiasco o una bottiglia di vetro trasparente, riempita d'acqua di fiume, per poi lasciarla all'aperto nella notte tra il 28 e il 29 giugno, la notte dei santi Pietro e Paolo.
Veniva interpretata per il raccolto dell'estate, viaggi di emigranti nelle Americhe, o il proprio destino.
Attori:
Giuseppe Cervino Sceneggiatura:
Giovanni Bollini Musiche:
Giuseppe Cervino, Giovanni Bollini Produzione
Costanza Savini Nid: 3692 |