Italiano

MERIDIEM

(2021) - 9' - Musicale
RAIMONDO MANCUSO
Sinossi:
Il VIDEOCLIP tratta la storia di una donna , una storia di gioia, di speranza, la storia di una donna che trova la forza per cambiare la sua vita e soprattutto trova la forza per un futuro diverso, migliore. Giovanna è la protagonista, lei incarna tutte le donne che nonostante la voglia di cambiare la propria vita sono bloccate dentro, non trovano la forza per uscire dalle loro situazioni difficili fisiche e mentali, non riescono a superare l'ostacolo X che impedisce loro la piena realizzazione di se stesse ma che alla fine riescono a liberarsi da cio' che non le rendono libere, da quegli ostacoli insormontabili che possono essere vinti e rendere la propria vita speciale, unica e degna di essere vissuta. Il Videoclip è la storia di Giovanna che è stata contattata per un’audizione come violinista al prestigioso teatro San Carlo di Napoli. La sua gioia è ricca di speranza, la sua speranza è ricolma di sogni e progetti per questa vita immensa, una vita piena, fertile, una vita dalle mille sfaccettature dolci e amare. Pertanto, Giovanna con il suo prezioso violino e la sua valigia bianca il lunedi' 17 maggio 2021 si reca alla Stazione Centrale di Palermo ed acquista il suo biglietto ferroviario che la porterà direttamente nella città di Napoli. Il volto di Giovanna esprime questo messaggio : è necessario credere, sperare , ed avere la certezza che la vita cambierà, che tutto sarà diverso, migliore. Appena sale nel treno, Giovanna poggia la sua valigia, e apre la custodia del suo violino, e prende tra le mani il suo strumento, suo compagno , amico, da sempre sin da quando bambina inizio' il suo cammino musicale. Giovanna ha il tempo di sentire il fischio della Capo treno di Ferrovie dello Stato Italiane, e come per incanto con il suo violino tra le mani inizia a sognare ad occhi aperti. Ecco Giovanna che si ritrova al Foro Italico di Palermo, e vede la meravigliosa visione della sua città Palermo tanta amata baciata dall'alba : « Vidi nascere l’alba sul mare della mia città, in quella costa che un tempo fu luogo di conquiste puniche, arabe e normanne, quel versante splendente, un lungomare ampio, vasto e completo nella sua beltà, voluto dal Viceré Marco Antonio Colonna. Vidi il mare ed il cielo infiniti davanti ai miei occhi, una spettacolo di armonioso equilibrio, tutto questo era dinanzi a me ». Ma quell'alba era speciale, non era come tutte le albe della sua vita era un'alba nuova, dove quel bagliore " MERIDIEM" era un diamante , una folgore che illuminava il mare e le trasmetteva una nuova speranza una forza ancestrale . Quella visione le trasmetteva sicurezza e forza interiore, Meridiem, quel raggio di luce di rinascita alla vita, un nuovo giorno silenzioso e discreto, sulle strade faticose del mondo. Quel bagliore, quell' intensa luce, era immensa intensità, un riverbero luminoso, uno sfolgorio scintillante, che echeggiava che attraversava le corde della sua anima, che le parlava, che la rasserenava. Ed ecco Giovanna si ritrova al Parco Archeologico di Selinunte, nell'incantato mondo dell'antica colonia dei greci di Sicilia, dove il cielo e l'azzurro mare fanno da sfondo al parco archeologico più grande d'Europa. Ecco Giovanna con il suo violino all'interno del tempio di Hera, edificato nel 460-450 a.C.il cui suo attuale aspetto lo si deve all'anastilosi (ricomposizione e reinnalzamento di alcune sue colonne) effettuata tra il 1956 ed il 1959. Il Tempio E è dedicato a Hera, la dea della religione dell'antica Grecia, figlia di Crono e Rea dea del matrimonio, della fedeltà coniugale e del parto, considerata la sovrana dell'Olimpo. All’interno del tempio di Hera, Giovanna è trasportata in un tempo senza tempo, è qui che si sentono vibrare le corde del suo violino con la sua musica, circondata da un cielo azzurro e il mare di bellezza eccelsa e lei baciata dal sole. Ma il giorno corre velocemente e sul calar del sole Giovanna si ritrova ad ovest sul lato costiero della Riserva di Capo Gallo a Punta Barcarello un piccolo promontorio roccioso, dove rocce carsiche dalle forme bizzarre vengono modellate dal mare e dal vento, di una straordinaria bellezza eufonica che domina la natura. Ecco da lontano che scorge di fronte a lei la meravigliosa isola delle femmine, circondata dal mare, immenso. La giornata volge al termine, ed osserva l’inchino del sole col suo tramonto, ancora un bagliore, un’intensa luce, un’immensa intensità, un riverbero luminoso, uno sfolgorio scintillante.Ma è proprio questo tramonto , il calar del sole che porta via tutto ciò che di negativo impedisce a Giovanna di essere veramente se stessa, e di affrontare qualunque ostacolo. Ad un tratto la musica nelle corde del suo violino svanisce con ultimo battito del cuore e così pure quel sogno stupendo e Giovanna si sveglia , sente nuovamente il fischio della capo stazione che annuncia il ritorno del treno nella stazione di Palermo e tutto ciò la riporta nella sua realtà, dentro il treno. Eccola seduta e con lo sguardo verso il suo violino che ancora tiene tra le sue mani in quel vagone, del treno arrivato da Napoli. Giovanna non solo ha sognato un meraviglioso sogno ma ha superato brillantemente la sua audizione, le sue paure non hanno vinto, grazie alla luce, alla forza interiore ha superato l'esame dell’audizione, ha avuto la vittoria sulle sue paure, suoi suoi timori, è un'altra donna, forte, vincitrice adesso può scendere da quel treno col il suo violino, arrivata all’uscita della Stazione Centrale di Palermo è piena di gioia, ritorna a casa colma di fortezza. Ritorna a casa, nella sua meravigliosa città: Palermo. Meridiem è il soffio, meridiem è il palpito dell’energia vitale, meridiem costituisce la luce armonica dell’anima, che dà la forza a ciascun essere umano donna o uomo che sia di superare ogni tipo di ostacolo, emotivo, mentale, fisico, superare se stessi e trovare in meridiem quella luce, quella forza, insieme alle note del cuore e dell’anima. Ogni donna che cerca se stessa guarda l’alba e l’orizzonte di ogni dì pieno di speranza per realizzare i propri sogni, raggiungere e trovare la sicurezza che già possiede in se stessa e mostrare la forza interiore, fisica e mentale emotiva attraverso le colonne della propria fortezza interiore. Ogni donna dinanzi a qualunque genere di ostacolo troverà la forza nel suo universo interiore, nel bagliore, in Meridiem.
Attori:
GIOVANNA FERRARA - CASTING PERSONALE FERROVIE DELLO STATO ITALIANE
Sceneggiatura:
GIOVANNA FERRARA
Musiche:
GIOVANNA FERRARA COMPOSITRICE
Fotografia:
EMILIO MONASTRA
Premi vinti
PREMIO MIGLIORE CORTO FUORI CONCORSO PREMIATO IL 10 LUGLIO 2021 AL FILM FESTIVAL FONDAZIONE PINO SCICOLONE CITTA' DI CEFALU'
Produzione
ASSOCIAZIONE CULTURALE BRANCACCIO E MUSICA DI PALERMO
Nid: 3835