La Guarimba International Film Festival è un progetto socio-culturale che nasce ad Amantea, un paesino nel sud d'Italia, creato da un gruppo di artisti da diversi posti del mondo, i quali credono nel beneficio del lavoro collettivo per un bene comune.
Seguendo questo spirito, pretendiamo ricostruire quindi riaprire un vecchio cinema all'aperto per poiettare i lavori selezionati.
La Guarimba International Film Festival nasce per portar il cinema al paese e il paese al cinema, con il fine di regalare la magia del cinematografo ai suoi abitanti, publicizzare il lavoro dei registi locali e internazionali, cosí come promuovere la cultura calabrese.
Nei giorni in cui avrá luogo l'evento ci sará gastronomia calabrese, scuola di cinema, musica dal vivo e proiezioni della selezione ufficiale all' aria aperta.
La Guarimba, raccomanda quindi a tutti i suoi partecipanti di venire ad Amantea e fare il giro in treno o autobus tra la Calabria e la Sicilia.
Poichè questo è un Festival, il cui obiettivo è promuovere la cultura, offriamo informazione a tutti i suoi partecipanti sui luoghi che merita visitare, oltre che gli odori, spezie, e cibo che potrà incontrare.
Premio al miglior Cortometraggio di Fiction
Home di Ruslan Magomadov
Motivazione: Per aver raccontato con valorosa sobrietà una storia su coloro che rimangono e muoiono nella propria terra natale. Una storia sulla casa e sul quanto possa essere difficile sopravvivere in una guerra. In un mondo in cui tutto è accelerato, Home preferisce la lentezza e i dettagli risaltando in tal modo la bellezza dell’osservazione.
Miglior Cortometraggio di Animazione
Oh, Willy di Emma de Swaef & Marc James Roels
Motivazione: Per spogliare l’anima umana, per penetrare in una storia sulla perdita e l’incontro con la madre. Per la bellezza delle sue albe e la forza sconvolgente della storia.
Miglior Cortometraggio Documentale
Come to Venice di Benedetta Panisson
Motivazione: Per la lotta volta a togliere la benda dagli occhi a tutti coloro che non comprendono l’urgenza di riscattare questo monumento all’umanità salvando noi stessi dalla mercificazione della società.
Premio al Miglior Regista
Chema García Ibarra, per Misterio
Motivazione: Per aver mostrato la vita familiare e quotidiana di una Spagna eccentrica e superstiziosa, raccontata con umorismo nero e un’impressionante messa in scena.
Premio alla Miglior Sceneggiatura
Martin Guggisberhg e Guy Krneta, per Buumes
Motivazione: Per raccontare con ingegno una storia tra le più divertenti e originali.
Premio a miglior Montaggio
Frank Muller, per Herr Schultzsticht in see
Motivazione: Per l’esaustivo lavoro di documentazione e raccolta di video e fotografie in un complesso e artistico collage in questa storia sui sogni di un uomo.
Premio alla Miglior Fotografia
Mitja Licen, per Who's Afraid of the Big Black Wolf?
Motivazione: Per la bellezza delle sue immagini in questo ritratto umano e paesaggistico. Una tela che non distingue i colori.
Premio alla Miglior Colonna Sonora Originale
Aurelien Bortoluzzi, Rafael Calandreau, Anica Grill, Guillamme Zoinieuroski, per Les Pseudonymes
Motivazione: Per le melodie disperate e la complicata sincronia che esige questo musical con reminiscenze del passato.
Premio alla Miglior Attrice
Domenique Frot, per Les Pseudonymes
Motivazione: Molte volte i personaggi secondari hanno un peso importante nel cinema. Questo ne è un esempio: una recitazione commovente, un personaggio eccentrico e indimenticabile.
Premio al Miglior Attore
Mircea Andrescu, per Dreaming Apecar
Motivazione: Per la sua scontrosità, per il suo sguardo triste, per il suo spirito di lotta e perché non è affatto facile ritrarre un anziano perso e impossibilitato come solo lui ha saputo fare.
Premio al Miglior Sonoro
Danile Capeille & Fracois-Xavier Delaby, per La Ravaudeuse
Motivazione: Per riuscire a gelarci il sangue trasportandoci in questa tragedia rurale. Uno Stop Motion sulle imposizioni morali e l’avarizia dell’essere umano.
Premio del Pubblico
Zombi di David Moreno