Il paesaggio - naturale, culturale, antropologico, sociale – che emerge dal fondale per diventare protagonista del racconto filmico, per rivelare la propria verità e, insieme, quella dello sguardo che lo scandaglia e lo attraversa: giunge al traguardo della decima edizione Mente Locale – Visioni sul territorio, il primo festival dedicato alla rappresentazione del territorio attraverso il cinema documentario, ideato e promosso dall’Associazione Carta Bianca, in programma nelle sale e nei teatri delle province di Modena e Bologna dal 5 al 14 maggio 2023. Un anniversario importante, celebrato anche con l'affidamento della direzione artistica del Festival a Leena Pasanen, già direttrice dell’European Documentary network, di DOK Leipzig, uno dei più importanti festival di cinema documentario al mondo, e di Biografilm Festival.
Dieci anni in cui sugli schermi del Festival sono passate opere provenienti da oltre 40 Paesi, e che hanno visto la partecipazione di artisti come Pietro Marcello, Paolo Fresu, Gianfranco Cabiddu e molti altri, accolti da un territorio, quello tra Modena e Bologna, di tradizione secolare, nel quale i morbidi paesaggi collinari sono punteggiati di borghi e castelli medievali e in cui le campagne sono le ‘dispense’ delle ricche tavole cittadine: luoghi in cui la cultura dell’accoglienza e del buon vivere trovano la loro massima espressione. Questa è infatti la cifra del festival, che affianca alle proiezioni incontri, momenti conviviali ed esperienze di scoperta del territorio.
Per partecipare è necessario iscrivere la propria opera tramite la piattaforma FilmFreeway entro il 21 febbraio (al costo di iscrizione di 5€) o entro il 21 marzo prossimi (al costo di iscrizione di 10 €). Nel caso di invio di opere non in lingua italiana, le stesse dovranno essere sottotitolate in italiano o in inglese: gli autori delle opere selezionate saranno contattati dall’organizzazione del festival entro il 15 aprile.
Numerosi i premi e le menzioni speciali che verranno assegnate, a partire da quello di 2.000 € al miglior documentario in concorso, per proseguire con “Visioni d’archivio” che premia con 1.000 € l’opera che ha saputo maggiormente valorizzare l’uso di materiali d’archivio, fino al Premio Distribuzione SAYONARA FILM, con un contratto per la distribuzione dell’opera, e il premio “Suono e Territorio” al regista dell’opera con la miglior colonna sonora, un tamburo a cornice realizzato per il festival dall’artigiano e musicista Gianluca Carta. Le menzioni speciali saranno invece assegnate dal Touring Club Italiano, storico Partner del Festival, dagli studenti del DAR Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna e dal Segretariato Regionale MiC Emilia-Romagna che premierà l’opera che maggiormente valorizzi e promuova l’identità culturale e paesaggistica emiliano-romagnola. Per ulteriori informazioni scrivere a festivalmentelocale@gmail.com.