Il Vittorio Veneto Film Festival è nato dalla volontà di creare un grande momento di alto spessore culturale per ragazzi riuscendo ad unire ingegno e cultura. Un evento capace di individuare luoghi di accoglienza per i giovani e laboratori dedicati allo studio di nuove forme d’espressione artistica.
La programmazione del festival, pur avendo come pubblico preferenziale proprio bambini e adolescenti in età scolastica, si apre con entusiasmo anche ad un pubblico adulto e a tutta la popolazione che si interessa di arte cinematografica e ai suoi aspetti didattici, pedagogici e istruttivi.
Il progetto è un’attività stabile basata su una rete di comuni, enti, associazioni ed esperienze, destinata a durare e svilupparsi nel tempo, coinvolgendo tutto il territorio nazionale e internazionale durante tutto l’arco dell’anno.
Le prime quattro edizioni del Vittorio Veneto Film Festival – VVfilmf 2010 – VVfilmf 2011 – VVfilmf 2012 – VVfilmf 2013 a partire da questi presupposti hanno indicato nuovi percorsi formativi, offrendo una programmazione di attività culturali sempre rinnovata.
Per la categoria S.AUGUSTA:
“Bennie Stout” di Johan Nijenhuis (Olanda),
per la categoria MONTE BALDO:
“Fénix 11.23” di Sergi Lara (Spagna),
per la categoria MONTE PIZZOC:
Odnazhdi so mnoy” di Leonid Fomin (Russia),
per la categoria VISENTIN:
“Ali” di Paco R. Baños (Spagna),
per la categoria +ALTI:
“Agha Yousef” di Ali Rafii (Iran).
La Giuria di Qualità ha deciso invece di assegnare all’unanimità il Premio “400 Colpi” al film “Fénix 11.23” con la seguente motivazione: «Una storia vera portata sullo schermo che riesce a coniugare l’aspetto narrativo di una ambizione indipendentista letta in chiave di rispetto della persona e della identità, a elementi sociali, familiari e sentimentali. Un film profondo ma lieve e coinvolgente”. Una menzione speciale, inoltre, è stata data al film “Ali” che “racconta la paura dell’abbandono dell’adolescenza con il coraggio di una protagonista che vuole vivere la maturità con istinto e sentimenti veri. Un linguaggio visivo e di montaggio attuale e rigorosamente disordinato».