Graffi è una manifestazione culturale che tende a promuovere il cinema e le culture visive in tutte le sue forme, a tal fine nell’evento sono presenti sia sezioni competitive che non competitive.
SCHERMI SILENTI
Graffi si propone di diventare voce del cinema che non ha voce. Film muti, video privi di dialoghi, immagini senza parole, diventano protagonisti del nostro festival, attraverso un percorso di riscoperta di vecchi film muti (con sessioni di sonorizzazione live) e di ricerca di nuove opere caratterizzate esclusivamente dal linguaggio delle immagini. Accanto a retrospettive creative sul cinema muto, il festival apre tre sezioni competitive destinate esclusivamente all’immagine.
1) NO WORDS AWARD: concorso di video, videoart, documentari, cortometraggi e filmati col sonoro o privi di sonoro, ma caratterizzati dal fatto di non utilizzare dialogo. I video devono avere una durata massima di 20 minuti e devono essere prodotti dal 2015 in poi.
2) RACCONTI FOTOGRAFICI: Storie composte da minimo 5 e massimo 20 foto a tema libero, in b/n o a colori, edite o inedite. Si accettano foto ritoccate con photoshop o qualsiasi altro programma di grafica. Le foto dovranno essere inviate in formato digitale e montate in una sorta di clip (vedi termini e modalità di partecipazione).
3) DON’T SHOOT THE SINGER: concorso di videoclip musicali di brani musicali strumentali (non cantati) della durata massima di 7 minuti. I video devono essere prodotti dal 2015 in poi.
Per tutte e tre sezioni in concorso sono previsti premi (in via di definizione) per i primi classificati ed eventuali menzioni speciali per opere particolarmente meritevoli. La consistenza dei premi in palio verrà comunicata entro l’inizio del festival.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE (sezione Schermi Silenti)
Graffi è sensibile alle problematiche ambientali legate al trasporto postale per questo ha scelto come modalità di invio dei filmati esclusivamente la rete. I lavori (video o racconti fotografici) dovranno essere caricati su una piattaforma internet scelta dall’utente (dropbox, copy, ecc.) o inviati attraverso un servizio di scambio dati (wetranfer, filemail ecc.).
Contestualmente al caricamento online dovrà essere inviata una mail a graffifestival@gmail.com specificando l’indirizzo web da cui è possibile scaricare l’opera e allegando necessariamente ad essa:
la scheda di partecipazione e la liberatoria scaricabile dal sito, obbligatoriamente compilata in ogni sua parte e firmata (scansione);
tre immagini rappresentative dell’opera in formato jpeg con risoluzione minima 72 dpi – lato lungo 2048 pixel);
(facoltativa) una dichiarazione dell’Autore sul lavoro presentato al festival (max una cartella dattiloscritta);
(facoltativo) il link di un trailer scaricabile e/o visionabile ondine, da utilizzare come promo.
L’iscrizione a Graffi è gratuita e senza limiti di età. Le opere e le relative schede dovranno essere inviate al festival entro la mezzanotte del 27 novembre 2016, pena l’esclusione.
FORMATO DELLE OPERE
Le opere partecipanti a Graffi dovranno avere i seguenti formati:
I video dovranno essere inviati in formato Mpg4 o MOV, con una risoluzione di 1920 x 1080 il file caricato non dovrà superare il peso di 1 GB (per questioni organizzative, le opere di peso superiore non possono essere scaricate);
I racconti fotografici (per la sezione Phototales) dovranno essere composti da immagini fotografiche in formato .jpg numerate secondo la sequenza desiderata con una risoluzione 72 dpi – lato lungo 2048 pixel), montate in una sorta di clip con o senza musica (vedi specifiche per i video)
Per la sezione Phototales, dedicata ai racconti fotografici: Alta lentezza di Pasquale Palmieri ;
Per la sezione Don’t shoot the singer, dedicata ai videoclip non cantati Sic Sic – Vovo di Adriano Giotti.
Per la sezione Short Videotalkers, dedicata ai corti brevissimi parlati: Venice di Venetia Taylor.
Per la sezione principale No Words Award, dedicata i cortometraggi privi di dialogo, la giuria ha deciso di non fare la classifica dei primi tre ma di assegnare il premio come miglior film a Mute di Job, Joris e Marieke e una menzione speciale a Dinner for few di Nassos Vakalis.