Organizzatori: Festival delle lettere - C’era una volta la lettera. E invece c’è ancora, almeno a quanto dicono i fatti e i numeri. Dieci anni, oltre ventimila lettere scritte rigorosamente a mano e una missione a guidare la prima e più grande manifestazione italiana dedicata alla scrittura in carta, penna e francobollo: riempire ogni forma di distanza, fisica, culturale o sociale attraverso una lettera.
Scoprire che nell’era degli sms e delle e-mail il piacere della scrittura via posta è capace di riscuotere ancora così tanto successo, è qualcosa per cui vale davvero la pena stupirsi. La lettera ha sicuramente un fascino che va al di là delle mode e del tempo. Forse perché è padrona del tempo in un modo davvero speciale. Innanzitutto perché ha quasi la stessa età della scrittura. Poi perché è una forma di comunicazione che fa dell’attesa una sua parte integrante. In più, la lettera è un territorio universale: appartiene alle donne e agli uomini, ai giovani e agli anziani, ai colti e ai meno colti. Sono pochi i concorsi a cui può partecipare un bambino di 5 anni come una vecchietta di 95. Il Festival delle lettere è uno di questi o forse l’unico.
Il concorso prevede l’emissione di un bando, valido da dicembre a giugno, con l’annuncio del tema dell’edizione; l’operazione di selezione avviene con particolare attenzione agli argomenti che si ritiene abbiano la necessità di essere discussi e sviscerati, cercando una declinazione che sia “interpretabile” da parte dell’autore. Il tema è rinnovato di anno in anno.
Le lettere scritte a mano diventano fonte di ispirazione per registi provenienti da tutto il mondo chiamati a trasformarle in cortometraggi.
Per l’edizione 2016 del contest Movieletters si invitano registi da tutto il mondo a realizzare cortometraggi che traducano in linguaggio cinematografico le parole contenute nella lettera scritta dalla Dr. Jane Goodall, DBE, Fondatrice del Jane Goodall Institute Messaggero di Pace ONU.
Il testo della lettera, scaricabile in diverse lingue dal sito www.movieletters.com, dovrà comparire nella sua totalità o in parte (sono ammesse anche semplici citazioni) all’interno del cortometraggio, nella forma che l’autore stesso del filmato riterrà più opportuna.
Movieletters è promosso dal Festival delle lettere (www.festivaldellelettere.it) con la partecipazione del London Short Film Festival.