Ha inizio la IV edizione del concorso di cortometraggi Spi Stories, indetto da LiberEtà in collaborazione con lo Spi Cgil! Il concorso è ovviamente aperto a tutti e in palio ci sono 2.000€ e delle GoPro Hero 3. Il tema scelto quest’anno è di grande attualità e ricco di sfaccettature: vi aspettiamo! Tutte le info e la scheda di partecipazione su: http://www.libereta.it/frontiere-spi-stories-2016
Possono essere luoghi fisici, mentali o culturali, ma in ogni caso da scoprire, esplorare, conoscere e raccontare per poi arrivare a trovarne di nuovi e cominciare un nuovo viaggio. Le Frontiere sono tutto questo e, in occasione della 4a edizione del concorso di cortometraggi Spi Stories, rappresentano il tema sul quale, con una telecamera in mano, chiunque potrà raccontare il proprio punto di vista, la propria idea di frontiera.
Obiettivi della rassegna. Raccontare, indagare e approfondire i diversi aspetti e significati delle frontiere, in particolare le frontiere fra legalità e illegalità, fra ricchezza e povertà, fra salute e malattia, fra passato e futuro. Frontiera significa la fine di uno spazio, oltre il quale non è ben chiaro cosa ci sia. A voi cercare di raccontarlo.
Perché Frontiere e non Confini? Il confine indica un segno posto dall’uomo per dividere due spazi in maniera netta. È simbolo di stabilità e immobilità. La frontiera invece indica uno spazio tra due spazi. Ciò che vi chiediamo è di raccontare, con la telecamera e una fiction della durata massima di 12 minuti, proprio quello spazio, la frontiera, che si apre fra legalità e illegalità, fra ricchezza e povertà, fra salute e malattia, fra passato e futuro.
La giuria
Le opere pervenute saranno visionate da una giuria di esperti presieduta dal regista Piergiorgio Gay e composta da Veronica Pivetti e Chiara Tozzi. Le opere pervenute saranno visionate anche da rappresentanti dello Spi Cgil e dalla redazione di LiberEtà.