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simone salvemini



Simone Salvemini, laureato a Torino in Scienze della Comunicazione. Assistente alla regia in "Sangue Vivo" di E. Winspeare (2000) e nella sit-com "Bradipo" di Marco Pozzi (2001). Nel 2004 fonda La Kinebottega, una casa di produzione cinematografica e audiovisiva indipendente, operante anche nel campo della formazione audiovisiva e nell’organizzazione di eventi a carattere cinematografico. Dal '99 scrive, dirige e monta i suoi corti e documentari , tra cui "I Fratelli Semaforo" (2002), "Tonino Funtò" (2004), "Sguardi di Frontiera" (2004), "Liturgia della Bancarella" (2005), “L’Intervista” (2009). “Il Giorno che Verrà” (65’, Italia-Francia), “L’Approdo delle Anime Migranti” (2013), opere selezionate e riconosciute in numerosi festival nazionali e internazionali. La sceneggiatura della sua opera prima di lungometraggio, Via XX Settembre, ha ottenuto il riconoscimento da parte del MIBACT quale opera di interesse cultuale nazionale ed è attualmente in fase di sviluppo . Nel 2019 la Kinebottega ha prodotto il documentario "Aspettando la Cuccagna", progetto vincitore dell’ "Apulia Social Film Fund Con il Sud", uno strumento produttivo supportato da Apulia Film Commission e Fondazione CON IL SUD, grazie alla quale il cinema affronta le questioni sociali più attuali. Ideatore e direttore artistico del BRIFF - Brindisi International Film Festival. Dal 2007 Salvemini è membro del CNC ITALIA – Centro Nazionale del Cortometraggio. Vive a Brindisi dove insegna cinema nelle scuole.

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