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Fabiana Miccio



Fabiana Miccio, classe 1994, nasce a Sassari il 03/11/1994. Si diploma nel 2014 in lingue straniere per poi iniziare a studiare cinema all’accademia Sironi di Sassari – corso di nuove tecnologie dell’arte - laureandosi con 110/110 e lode con la tesi dal titolo "La violenza nel cinema contemporaneo - Il cinema violento di oggi e i possibili sviluppi nella tecnologia del futuro". Nel 2023 inizia la specializzazione in Cinematografia. Affascinata fin dalla tenera età dall’inquadratura e dalla composizione di fotografie e video, inizia a prendere confidenza con la macchina fotografica e la telecamera del padre, scattando foto e filmando i viaggi di famiglia. Inizia a fare le prime esperienze in campo cinematografico lavorando per diversi cortometraggi e lungometraggi, formandosi e interessandosi sempre di più alla regia. Nel 2020 partecipa alla residenza artistica del festival “Cinemartist” e produce il cortometraggio “Ospitalità” in 48 ore a budget zero, ricevendo diverse selezioni. Sempre nello stesso anno, gira “Trapped” e l’anno successivo (2021) gira “L’arrivo”. Dal 2019 inizia a lavorare all’ideazione e al soggetto del cortometraggio “Il portiere notturno”, per poi concludere la sceneggiatura insieme agli sceneggiatori Sergio Pintore e Daryl Putzu due anni dopo. Nel 2019 e nel 2020 partecipa per due anni nella giuria giovani al “Carbonia Film Festival”. Nel 2021 partecipa come giuria pre-selezionatrice al “Firenze Film Corti Film Festival”. Nel 2022 dirige il cortometraggio "Il portiere notturno" e nel 2023 finisce la postproduzione. Nel 2023 dirige il documentario sui candelieri di Sassari dal titolo "Fallu Baddà". Nel 2023 si avvicina anche al mondo della realtà virtuale e dei video a 360°, curando in co-regia il video "Abandoned Sardinian Asylum 360". Nel 2024 realizza il documentario "Bruno Petretto - Una vita per l'Arte". Partecipa a molteplici produzioni cinematografiche.

Fabiana